Bergamaschi fermati sul pari a Udine: seconda partita stagionale in campionato senza trovare il gol, graziati dai "legni" di Sanchez

Il secondo pareggio consecutivo dell’Atalanta mantiene il Napoli in testa da solo anche prima di giocare contro il Verona. L’Udinese ha avuto più occasioni, ma non è riuscita a tradurre in gol i suoi lunghi tratti di predominio e deve accontentarsi del terzo pareggio di fila. Una sequenza palo-traversa con due conclusioni di Sanchez nella stessa azione fa sobbalzare gli spettatori, ma alla fine lo 0-0 non si schioda. I padroni di casa comunque escono fra gli applausi meritati. Senza lo squalificato Lucca e l’infortunato Davis, Kosta Runjaic schiera in avanti il duo fantasia formato da Thauvin e Sanchez. Grazie alla loro tecnica sopraffina, la coppia riesce spesso a sfuggire alle marcature serrate degli atalantini. Per trovare profondità, però, sono necessari lanci immediati dal centrocampo: su un preciso diagonale di Sanchez per Ehizibue, la palla arriva a Thauvin, che prova il tiro, ma ottiene solo un calcio d’angolo.
Nell’azione, Djimsiti si infortuna ed è costretto a lasciare il campo, sostituito da Hien. Nel frattempo, l’Udinese aumenta il suo predominio: Carnesecchi si supera respingendo con riflessi straordinari un colpo di testa di Bijol. Al 44’, però, la fortuna assiste il portiere: prima Sanchez colpisce il palo di testa, poi sulla ribattuta la traversa salva l’Atalanta. Lovric tenta un nuovo colpo di testa, ma Carnesecchi si ritrova la palla fra le braccia, chiudendo una sequenza rocambolesca.
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